Pericoli in mare e precauzioni.

Il Decaologo del bagnante. Bandiera rossa, regole per la balneazione, salvataggio, navigazione e pesca.

Bandiera rossa

La bandiera rossa, issata sul pennone dello stabilimento balneare o comunque esposta sulla spiaggia, ha in tutta Italia il generico significato di pericolo per la balneazione ed è vietato fare il bagno.

Tuttavia la bandiera rossa ha altre implicazioni o significati normativi:

- può indicare un pericolo specifico o circoscritto: molte ordinanze prescrivono, ad esempio, la segnalazione di una buca con una boa sormontata da una bandierina rossa.

- significa divieto di balneazione, in seguito ad una ordinanza del comune, per l'inquinamento delle acque

- significa divieto di balneazione in aree specifiche in caso di particolari pericoli: presenza di squali o il ritrovamento di un ordigno inesploso.

- assieme alla bandiera gialla significa, per molte ordinanze, assenza di
sorveglianza (in determinati orari) o fine della sorveglianza.

Sicurezza in mare

Il decalogo del bagnante

1 - Evita di fare il bagno se non sei in perfette condizioni psicofisiche.
2 - Non forzare il tuo fisico anche se sei un buon nuotatore.
3 - Dopo una lunga esposizione al sole, entra in acqua gradualmente, bagnando prima la nuca, l’addome e il petto. Evita assolutamente di fare il bagno se hai preso un colpo di sole.
4 - Lascia trascorrere almeno tre ore dall’ultimo pasto prima di fare il bagno.
5 - Non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa (che indica una condizione di pericolo per i bagnanti).
6 - Non fare il bagno se il mare è mosso, se spirano forti venti, se vi sono forti correnti, se l’acqua è molto fredda o se ha una temperatura molto inferiore a quella dell’ambiente.
7 - Se non sai nuotare, bagnati esclusivamente in acque molto basse e sotto il controllo diretto di qualcuno che sappia nuotare molto bene.
8 - Per qualsiasi informazione rivolgiti al bagnino di salvataggio in servizio presso la postazione.
9 - Osserva quanto previsto nelle ordinanze per la disciplina delle attività balneari, in particolare:
-- Non recare disturbo alla quiete dei bagnanti (schiamazzi, giochi, radio a volume elevato);
-- Non portare animali sulla spiaggia;
-- Non montare tende,accendere fuochi, campeggiare sulla spiaggia.
10 - Osserva l'eventuale presenza della bandiera rossa o della bandiera gialla prima di andare a fare il bagno.

L'orario di balneazione va dalle 09:30 alle ore 19:00.

Nel periodo di tempo compreso tra le ore 13:30 e le ore 15:30 è consentito che la sorveglianza dei bagnanti sia effettuata per settori anziché per ogni singolo stabilimento, con l’impiego di almeno un assistente ogni 80 metri di arenile.

Il servizio di salvamento, svolto a qualsiasi titolo e da chiunque, è prestato all'utenza balneare per finalità di tutela della pubblica incolumità e di soccorso marittimo secondo caratteristiche di professionalità e efficacia, per quanto ragionevole, omogenee e le relative risorse sono censite ai fini della locale pianificazione SAR (Search and Rescue), quale articolazione specialistica del soccorso marittimo.

Nel periodo di funzionamento per il pubblico delle strutture balneari, presso le stesse devono essere operativi i servizi di salvataggio negli orari e con le modalità indicate nelle norme che seguono.
Se una struttura balneare intende operare prima della data di inizio della stagione balneare ovvero successivamente alla sua conclusione, secondo quanto stabilito in materia dalla competente Amministrazione Comunale, il servizio di salvataggio deve essere assicurato nei giorni festivi e prefestivi, mentre negli altri giorni la struttura resterà aperta soltanto per finalità elioterapiche e salsoiodiche e dovrà essere issata una bandiera rossa ed esposto un apposito cartello ben visibile dagli utenti recante la seguente dicitura plurilingue: "ATTENZIONE BALNEAZIONE NON SICURA PER MANCANZA DI APPOSITO SERVIZIO DI SALVATAGGIO".

Nelle spiagge destinate alla libera fruizione, i Comuni rivieraschi provvedono ad organizzare il servizio di salvataggio. Se le stesse Amministrazioni comunali non provvedono a garantire il servizio di salvamento, devono darne immediata comunicazione all’Ufficio Circondariale Marittimo di Viareggio e provvedere, contemporaneamente, ad apporre sulle relative spiagge adeguata segnaletica ben visibile dagli utenti con la seguente dicitura plurilingue: "ATTENZIONE BALNEAZIONE NON SICURA PER MANCANZA DI APPOSITO SERVIZIO DI SALVATAGGIO". In tal caso, le stesse Amministrazioni civiche sono tenute a controllare la permanenza in loco della segnaletica e, se del caso, devono provvedere all'immediato ripristino della cartellonistica.

Il servizio di salvataggio può essere assicurato, soprattutto in relazione ad ampi tratti destinati alla libera fruizione, anche in forma collettiva, mediante elaborazione di un piano organico, da sottoporre all’approvazione dell’Autorità Marittima, con cui venga previsto un adeguato numero di postazioni di salvataggio, come delineate all’articolo 5. I Comuni costieri e le associazioni di concessionari che intendono organizzare il servizio di salvataggio per conto dei propri associati devono far pervenire all’Autorità Marittima una proposta di “piano collettivo di salvataggio” contenente le generalità del legale rappresentante dell’impresa affidataria, i tratti di spiaggia libera ovvero l’elenco degli stabilimenti balneari per i quali si intende organizzare il servizio, la turnistica ed il numero degli addetti, le caratteristiche delle unità addette al salvataggio e la loro dislocazione, nonché l’ubicazione delle singole postazioni di salvataggio.
Per una migliore funzionalità del servizio, l’Autorità Marittima potrà disporre modifiche all’ubicazione delle postazioni di salvataggio.
In caso di mancata approvazione dei piani, come pure nel caso di mancato accordo tra le associazioni nel ripartirsi le postazioni, ciascuno stabilimento balneare dovrà disporre di un proprio servizio di salvataggio. Gli stabilimenti balneari che non aderiscono a tale servizio collettivo devono, comunque, disporre di un proprio servizio di salvataggio.

All'interno degli specchi acquei prospicienti le aree demaniali marittime assentite in concessione ad uso colonia marina il servizio di salvamento deve essere effettuato, durante la presenza sull'arenile dei fruitori della colonia stessa, con le modalità contenute nel successivo art. 5. In caso di assenza dall'arenile dei fruitori della colonia deve essere issata una bandiera rossa ed essere esposto un apposito cartello in posizione ben visibile recante la seguente dicitura plurilingue: "ATTENZIONE BALNEAZIONE NON SICURA PER MANCANZA DI APPOSITO SERVIZIO DI SALVATAGGIO".

RACCOMANDAZIONI

Evitare di fare il bagno se non si è in perfette condizioni fisiche e mentali.
Non fare troppi sforzi anche se sei un nuotatore eccellente.
Dopo una lunga esposizione al sole, entra gradualmente nell'acqua e immergi la testa, l'addome e il petto.
Devono trascorrere tre ore tra il tuo ultimo pasto e il tempo di fare il bagno.
Non entrare in acqua quando c'è la bandiera rossa.
Non fare il bagno se l'acqua è troppo fredda.
Se non sai nuotare, non avventurarti troppo lontano.

Puoi andare in spiaggia dalle 09:30 alle 19:00.
La sorveglianza è ridotta dalle 13:30 alle 15:30.

@ Pier Luca Mori 2024

C.F. MROPLC63H25G628D
Camaiore, Lucca (Italy)