ANTROPOLAROID

Venerdì, 17 Luglio 2015

VERSILIANA UPGRADE FESTIVAL - COLLETTIVA DI SCENA CONTEMPORANEA ( Seravezza, Teatro delle Scuderie Granducali)
PROXIMA RES
presenta
ANTROPOLAROID
di/con TINDARO GRANATA
Premio “Mariangela Melato” – Prima Edizione 2013 – Attore Emergente

Antropolaroid è la fotografia di una famiglia siciliana, una polaroid umana che si snoda attraverso la voce e il corpo di Tindaro Granata. Le storie tramandate inconsapevolmente dai nonni di Tindaro, diventano lo spunto originalissimo e poetico per un racconto popolare in cui la famiglia, insieme alla storia di un paese, sono i protagonisti. Personaggi e voci  prendono vita esclusivamente con l’aiuto del corpo dell’interprete, solo ad abitare la scena vuota. L’attore-autore si distacca dal modello originario di tradizione orale del “Cunto” senza però prescinderne, dando vita ad una lingua sconosciuta, un dialetto siciliano ricco di detti familiari, voci antiche, memorie sonore della sua terra d’origine. Senza artifici scenografici, i personaggi di Tindaro si alternano, si sommano, si rispondono, legati a un comune cordone ombelicale. Creano la storia di una famiglia italiana, in cui il male si perpetua come un’eredità misteriosa tramandata da padre in figlio, un male che si presenta ad ogni nascita e ad ogni morte.

Definire Antropolaroid non è semplice: ad oggi non c’è nulla di paragonabile al lavoro originalissimo di Granata. Forse dovremmo chiamare in causa Charlie Chaplin, ma anche il teatro dei racconti e della terra sicula o semplicemente un lavoro sull’immaginazione, la musica, la memoria.

Straordinario Tindaro Granata da solo racconta di figure familiari, di generazioni, di una terra, la Sicilia, da cui anche allontanarsi. Con il proposito di andare a Roma, diventare attore, fare del cinema …

Tindaro Granata passa attraverso i decenni in molteplici ruoli, ad ogni età, maschio o femmina, tra giochi, balli, lavoro, relazioni familiari, paure, brevi passaggi ogni volta a comporre dialoghi, legami, situazioni, lui solo e tanti.

La novità di uno spettacolo come Antropolaroid sta nell’utilizzo di una tecnica, antica, come quella del “cunto”, che viene scomposta e il meccanismo del racconto viene sostituito dalla messa in scena dei dialoghi tra i personaggi del racconto. Non vengono narrati i fatti, ma i personaggi parlano tra di loro e danno vita alla storia.

Trama
Francesco Granata nel settembre del 1925 si impicca perché scopre di avere un tumore incurabile. La moglie, incinta, sola, si reca spesso al cimitero per “bestemmiare” sulla tomba del marito.  Il figlio Tindaro Granata nel 1948 viene implicato in un omicidio di mafia, ordinato da un noto mafioso di Patti. Maria casella, nel ’44, si innamora di Tindaro che incontra ad una serata di ballo organizzata da suo padre per presentargli il suo futuro sposo, un ufficiale tedesco. La giovane si oppone al matrimonio, scappa con Tindaro, facendo la “fuitina”.

Teodoro Granata nasce l’anno dopo. Diventato adulto, Teodoro emigra in Svizzera. Tornato in Sicilia sposa Antonietta Lembo e con l’aiuto del signor Badalamenti apre una falegnameria. Tindaro Granata nasce nel settembre del 1978. Adulto, parte per il servizio militare, si imbarca per due anni su nave Spica e qui incontra il nipote del boss del suo paese di origine, Patti.

Il giovane Tino (nipote del boss) , dopo che il padre viene indagato per delitti di mafia, si confida con Tindaro. Ma questo è il giorno in cui Tindaro parte per Roma, vuole diventare un attore. Tino si suicida, impiccandosi.

Per la sua originalità e l’innovazione che rappresenta per la scena teatrale italiana, lo spettacolo vince:

Premio della giuria popolare della “Borsa Teatrale Anna Pancirolli”. Premio “ANCT” dell'Associazione Nazionale dei Critici nel 2011. Premio Fersen in qualità di “Attore Creativo” nel 2012.

Scene e costumi Margherita Baldoni e Guido Buganza

Disegno luci Matteo Crespi

Elaborazioni musicali Daniele D’Angelo

Organizzazione/Distribuzione Paola Binetti

Produzione Proxima Res

Durata 60 minuti

Sede: Teatro delle Scuderie Granducali - Seravezza
Venerdì, 17 Luglio, 2015 - 21:30

La Versiliana Festival

Viale Morin, 6

Marina di Pietrasanta  (LU)

@ Pier Luca Mori 2024

C.F. MROPLC63H25G628D
Camaiore, Lucca (Italy)