Home Eventi MADAMA BUTTERFLY MADAMA BUTTERFLY Sabato, 8 Agosto 2020 MADAMA BUTTERFLY di Giacomo Puccini Gran Teatro Giacomo Puccini – Torre del Lago Puccini ore 21.15 8 -21 agosto 2020 Regia, scene e costumi Manu Lalli Direttore Enrico Calesso Orchestra del Festival Puccini Anche Madama Butterfly sarà messa in scena in un allestimento modulato nel rispetto dei protocolli ma possiamo anche dire in un allestimento “ispirato al Coronavirus” e che avrà come fil rouge “la natura”. Sul podio alla testa dell’Orchestra del Festival Puccini il giovane e talentuoso direttore italiano Enrico Calesso recentemente confermato alla guida musicale del Mainfranken Theater e dell’Orchestra Filarmonica di Würzburg fino al 2025. Manu Lalli, direttore artistico della Compagnia Venti Lucenti, regista teatrale di lunga carriera e con una grande esperienza per la divulgazione e la didattica musicale in Italia- da oltre 15 anni con la sua compagnia mette in scena al Maggio Musicale Fiorentino opere dedicate ai giovani e con i giovani, ha ideato un allestimento in cui la tragedia della povera geisha si consuma in “ una casa all’ombra, in mezzo a giardini verdi, si, sarà sopra un ampio bosco e si aprirà davanti a noi come uno squarcio incantato per lasciarci penetrare fin dentro il suo cuore. Io sceglierò una donnina dagli occhidi gatto e non sarà più alta di un Bambola“. Queste sono le parole del personaggio del Romanzo “La Signora Crisantemo” di Pierre Loti. Puccini si ispira anche a questo testo oltre che a quello di Belasco per descrivere la sua Cio Cio-san e queste sono anche le parole che hanno ispirato questo nuovo progetto di regia di Butterfly, ricca di simboli naturali, proprio per il Festival Puccini di Torre del Lago. La natura, proprio come la piccola Butterfly, è complessa, appassionata, meravigliosa e fragile. E l’uomo civilizzato, crede spesso con leggerezza, che sia a sua disposizione, pensa di poter fare di quella natura quello che vuole. Possederla e poi prosciugarla, impossessandosi di tutti i suoi tesori, di tutto il suo splendore, senza la volontà di conoscerla. Questa opera messa in scena ogni giorno, in tutto il mondo, ha questo di grandioso; la sua capacità di suggerirci sempre nuove interpretazioni e nuovi spunti per raccontarla e trovarvi dentro, ad ogni nuova rappresentazione, cose che erano rimaste in ombra fino ad allora. La natura, come Butterfly, può morire se non ne avremo cura. Ma forse proprio comenell’Opera del grande Puccini, il tempo della consapevolezza sta giungendo. Una consapevolezza data dall’accettazione della propria vigliaccheria e avidità, che ci insegni, anche e soprattutto grazie alla musica, che questo piccolo pianeta fatto di oceani, boschi, montagne, praterie, deserti è la nostra unica, fragile casa. Una casa che si ricorda del dolore subito e che non è immortale. Nelle leggende gli umani si spaventano per la paura della fine dei tempi. Oggi è il torturato pianeta a predirci l’approssimarsi di quella fine senza alcun intervento divino. Butterfly non può vivere senza l’amore. Lei, ci chiama. La sua voce e' il grido silenzioso che proviene dalle cose stesse, un grido che tenta di arginare i nostri poteri sul mondo. La musica dell’opera ci guida. E venuto il tempo di ascoltare. (Manu Lalli) 8 e 21 agosto 2020 MADAMA BUTTERFLY Tragedia giapponese in due atti di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa Musica di Giacomo Puccini Prima rappresentazione: Milano, Teatro alla Scala, 17 febbraio 1904 Regia, Scene e Costumi Manu Lalli Maestro concertatore e direttore d’orchestra Enrico Calesso Cio Cio San Shoko Okada Suzuki Annunziata Vestri F.B. Pinkerton Raffaele Abete Sharpless Alessandro Luongo Goro Francesco Napoleoni Il Principe Yamadori Roberto Accurso Lo Zio Bonzo Davide Mura Il Commissario Imperiale Luca Bruno L’ufficiale Del Registro Alberto Petricca Kate PinkertonAnna Russo Disegno luci Valerio Alfieri Orchestra del Festival Puccini Coro del Festival Puccini Maestro del Coro Roberto Ardigò Gran Teatro Giacomo PucciniVia delle Torbiere, s.n.c.Torre del Lago Puccini 55049 Viareggio (LU)